HATRH lo Stregone Preistorico

HATRH è il nome (di fantasia) dello Stregone Preistorico, imbattibile nel gioco degli ossicini, ma del resto se qualcuno lo potesse battere che Stregone sarebbe?

Quello del gioco in realtà è un pretesto per entrare in contatto con i materiali della preistoria, osso, legno, pietra, fibre vegetali, conchiglie, e con alcune tecniche per la loro lavorazione, in uso nell’antichità.

Foto di Diego Mussida

Infatti i bambini (e gli adulti) prima di sfidare lo Stregone nel gioco, devono affrontare un percorso che li porta a scoprire questi materiali e come lavorarli.
Aiutati da uno o due assistenti dello Stregone, oltre ad imparare le regole de gioco e fare alcune partite di prova, con i materiali a disposizione devono realizzare almeno un pezzo (pedina) del gioco .

Foto di Diego Mussida

Questo manufatto è il passaporto per entrare nel mondo magico dello Stregone, poter entrare nel suo bivacco ed anche nella sua tribù.

HATRH accoglierà tutti nel suo salotto, e dopo le presentazioni di rito inizierà il gioco, lui è un vero uomo preistorico e parla ancora la lingua della sua tribù, ma non temete è abbastanza facile intendersi, e in caso d’emergenza ci sono sempre gli assistenti che possono fare da interpreti.

Foto di Mauro Viegi

L’esito delle sfide è scontato, vince sempre HATRH, ma i partecipanti porteranno a casa un ricordo indelebile di questa esperienza, tante conoscenze nuove e tanti manufatti, potranno infatti sbizzarrirsi per tutto il tempo che vorranno, anche realizzando un intero set di gioco, per allenarsi con amici e parenti, per poter quindi sfidare nuovamente lo Stregone.

FOTOGALLERY DI APPROFONDIMENTO

Le regole del gioco sono poche e molto semplici.

 

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